CAPODANNO IN SENEGAL : TRA CITTA’ COLONIALI, SAVANA, FIUMI E OCEANO
27 Dicembre ‘25/ 5 Gennaio ‘26 –
Tour di gruppo con guida locale parlante italiano
massimo 12 partecipanti
da € 2.980 volo INCLUSO
1° Giorno 27 Dicembre: Italia – Italia-Dakar
Arrivo all’aeroporto internazionale di Dakar, incontro con la guida e trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
2° Giorno 28 Dicembre: Dakar – Gorée Island – Saint Louis
Dopo la prima colazione incontro con la guida e partenza per un tour panoramico alla scoperta della città (la giornata odierna è lunga per cui è necessario partire entro le 7.30). Successivo imbarco sul traghetto che in 20 minuti porta all’Isola di Gorée, un piccolo ma significativo sito storico di grande fascino, un luogo dove passeggiare e riflettere su un momento storico che ha avuto e avrà per sempre ripercussioni morali su tutta l’umanità. Un tempo uno dei principali centri di commercio degli schiavi, oggi l’isola ospita musei e memoriali che raccontano questa tragica storia. Visita guidata dell’Isola a piedi e sosta alla ‘Casa degli Schiavi’.
Successivo trasferimento in traghetto a Dakar e proseguimento Saint-Louis (circa 4 ore in base alle condizioni del traffico): dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è rinomata per la sua architettura coloniale e il fascino storico; fondata nel XVII secolo, fu la prima capitale dell’Africa Occidentale Francese. Situata su un’isola nel fiume Senegal e collegata alla terraferma dal famoso Pont Faidherbe; questa cittadina incanta i visitatori con le sue strade strette, gli edifici colorati e i ponti iconici che evocano l’atmosfera dell’epoca coloniale. Cena in hotel.
3° Giorno 29 Dicembre: Saint Louis (Djoudi Park)
Dopo la prima colazione escursione al Parco Nazionale degli Uccelli di Djoudj, situato a circa un’ora da Saint-Louis; è una delle più importanti riserve ornitologiche del mondo e ospita milioni di uccelli migratori. Uscita in barca lungo le acque tranquille di uno degli affluenti del fiume Senegal; si possono osservare una straordinaria varietà di specie di uccelli, tra cui pellicani, fenicotteri, aironi e molte altre e avvistare altri animali selvatici quali coccodrilli e varani. Pranzo tipico presso una famiglia locale. Rientro in città nel pomeriggio e visita guidata dell’isola e del mercato del pesce a bordo di un calesse. Cena e pernottamento.
4° Giorno 30 Dicembre: Saint Louis – Joal-Fadiouth – Delta del Sine Saloum
Questa mattina sveglia all’alba perché il tragitto è lungo e vi sono molte attività interessanti alle quali partecipare. Partenza verso il villaggio di Joal-Fadiouth lungo la costa, diviso in due parti: il quartiere di Joal è situato sulla terraferma, mentre il secondo, Fadiouth è completamente costruito su un’isola di conchiglie e collegato a Joal da un ponte di legno. Fadiouth è famosa per le sue strade, case e addirittura granai costruiti su mucchi di conchiglie accumulati nel corso dei secoli. Questo è il risultato di un’antica tradizione di raccolta e utilizzo delle conchiglie, da parte della comunità locale, depositate dagli abitanti nel corso delle generazioni, creando un ambiente davvero unico. Un’altra caratteristica distintiva di Joal-Fadiouth è il suo cimitero, situato su un’altra isola di conchiglie adiacente, simbolo di coesistenza pacifica tra diverse religioni: vi si trovano infatti sia tombe cristiane che musulmane, riflettendo l’armonia interreligiosa che caratterizza la comunità locale. Il cimitero è accessibile attraverso un suggestivo ponte di legno, e, la vista delle tombe su un letto di conchiglie bianche, circondate da imponenti baobab, crea un’atmosfera serena e contemplativa. Visitare Joal-Fadiouth offre un’opportunità unica di immergersi in una cultura ricca e in un paesaggio straordinario, dove la natura e la tradizione si fondono con grande naturalezza e armonia. Sosta per il pranzo in un ristorantino lungo il mare (non incluso) e proseguimento per il Delta del Sine Saloum. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
5° Giorno 31 Dicembre: Delta del Sine Saloum
Dopo la colazione, escursione in barca dell’intera mattinata percorrendo il delta da nord a sud fino ad approdare nelle sponde meridionali dello stesso. Il Sine-Saloum è una delle regioni più affascinanti del Senegal, situata dove il fiume Saloum incontra l’Oceano Atlantico. Questo delta, caratterizzato da una vasta rete di isole, mangrovie, lagune e foreste, è un vero paradiso per gli amanti della natura e della biodiversità, si può esplorare a bordo di tipiche piroghe o barche a motore e ammirare una straordinaria varietà di uccelli, pesci e fauna selvatica. Le acque calme e le mangrovie offrono un ambiente ideale per il birdwatching e la pesca sportiva. Il delta è punteggiato da numerosi piccoli villaggi di pescatori tradizionali, dove scoprire la cultura locale, partecipare a cerimonie tradizionali e degustare piatti tipici a base di pesce fresco. Sosta in una delle isole situate nel cuore del delta e visita ad un villaggio; pur trovandosi in aree remote e selvagge molte di queste isole ospitano dei villaggi organizzati, con il mercato, la scuola, una piccola chiesa o moschea, una piazza centrale di scambio e incontro. Pranzo a base di pesce a bordo della barca o lungo le sponde del delta. Rientro al lodge, cena e pernottamento.
6° Giorno 01 Gennaio: Sine Saloum – Ziguinchor
Dopo la prima colazione partenza per Ziguinchor, capoluogo della regione meridionale della Casamance. Lungo il tragitto è necessario attraversare la dogana ed entrare in Gambia, il paese più piccolo dell’Africa continentale, un’affascinante striscia di terra che segue il corso del fiume Gambia per circa 320 chilometri nell’entroterra, circondata dal Senegal su tre lati e dall’Oceano Atlantico a ovest. Questo trasferimento è interessante per vivere da vicino un passaggio di confine via terra, fra controlli doganali e persone che vendono la propria merce, fra colori e rumori dell’Africa vera e sempre in movimento. Un’esperienza da prendere con un po’ di pazienza perché spesso vi possono essere delle code, in quanto è necessario fare il controllo di uscita dal Senegal, di ingresso/uscita in Gambia e, di nuovo, di ingresso in Senegal.
La giornata odierna è trascorsa perlopiù in trasferimento, con una breve sosta di circa un’ora per il pranzo.
Arrivo a Ziguinchor, cittadina vivace, porta di accesso ad una regione affascinante e poco turistica, visita al colorato mercato locale (se si arriva ad un buon orario) dove è possibile acquistare qualsiasi cosa, dalla frutta alla verdura, dall’abbigliamento ai tessuti, dalle spezie al burro di karitè. Sistemazione in hotel, cena.
7° Giorno 02 Gennaio: Ziguinchor – Cap Skirring
Colazione e trasferimento a Cap Skirring. Sistemazione in hotel e giornata dedicata al relax.
8° Giorno 03 Gennaio: Cap Skirring – Oussouye – Cap Skirring (Visita a Re e Museo de Kadioute)
Prima colazione e trasferimento al villaggio di Oussouye. Visita al Re Sibilumbaï Diedhiou, guida spirituale dell’etnia diola, ricopre un ruolo centrale nella vita religiosa, sociale e politica della comunità. Per questo popolo la spiritualità è profondamente radicata nella quotidianità e il re funge da intermediario tra il mondo degli spiriti e la vita terrena, considerato il custode delle conoscenze spirituali e delle pratiche rituali ancestrali che caratterizzano la religiosità Diola. Oltre al ruolo spirituale, il re svolge un ruolo di leadership politica e sociale all’interno della società: è responsabile della risoluzione delle dispute comunitarie, della promozione della coesione sociale e della preservazione delle tradizioni culturali. Le sue decisioni sono rispettate e seguite dai membri della comunità, poiché si ritiene che agisca nell’interesse del bene comune e della continuità culturale, è una figura centrale e rispettata che incarna la loro storia, le loro credenze e l’identità culturale. In base al tempo a disposizione passeggiata nel mercato del villaggio di Oussouye e sosta per bere un tipico ‘cafè touba’. Visita del villaggio e pranzo presso una famiglia locale.
Successiva partenza per una visita al Museo de Kadioute, un museo ‘open-air’ che espone una vasta gamma di oggetti della tradizione Diola, offrendo una finestra sulla cultura e le pratiche quotidiane di questa comunità. Tra gli oggetti in mostra si trovano strumenti musicali tradizionali, utensili utilizzati per la pesca e la cucina, feticci /amuleti sacri), abbigliamento utilizzato durante i rituali di lotta. Gli oggetti sono meticolosamente posizionati all’interno delle cavità di giganteschi alberi di fromager (conosciuti anche come alberi di kapok – Ceiba pentandra – imponenti alberi tropicali dalle radici ampie e piatte si estendono fuori dal tronco per offrire stabilità all’albero), da cui nasce il nome del museo “Kadioute”, che in lingua Diola significa “buco” o “cavità”. Questo contesto naturale non solo preserva gli oggetti ma crea un’ambientazione affascinante che riflette l’intima connessione tra la cultura Diola e la natura prorompente della regione.
Rientro in hotel a Cap Skirring, cena e pernottamento.
9° Giorno 04 Gennaio: Cap Skirring – Dakar – Rientro
Prima colazione, in tarda mattinata trasferimento all’aeroporto di Cap Skirring e volo interno diretto a Dakar. All’arrivo incontro con l’autista e trasferimento in hotel, dove potersi rilassare qualche ora in piscina (vi saranno un paio di camere a disposizione per rinfrescarsi); cena inclusa e verso le 19.30 trasferimento in aeroporto, successivo imbarco sul volo internazionale di rientro, via scalo europeo.
10° Giorno 5 Gennaio: Italia
Arrivo all’aeroporto Italiano prescelto, fine dei servizi.
QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE gruppo minimo 10 partecipanti. €2.980,00
ORGANIZZAZIONE : MOKORO
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