Partenze: 16 giugno 2025
Durata: 9 giorni / 8 notti
Minimo di partecipanti: 10
Prezzo: € 2.195,00 volo ESCLUSO
Accompagnatore fotografo: Gigi MONTALI
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
16 giugno:Voli Italia – Armenia Partiamo dall’Italia con voli da vari aeroporti e ci incontriamo a Bruxelles. Da lì procediamo tutti insieme con un volo notturno e arrivo a destinazione durante la notte. Disbrigate la pratiche doganali andremo a dormire qualche ora in albergo prima di iniziare la giornata.
17 giugno:Yerevan – Khor Virap – Chiva (C/-/C) Si arriva (nella nottata) all’aeroporto di Zvartnots – Yerevan; segue trasferimento e sistemazione in albergo e qualche ora di riposo prima del tour della Capitale.Dopo colazione, si parte per un’escursione in città con visita allo strano e singolare “mercato del ferro“, un enorme accozzaglia di varia umanità attorno a tonnellate di materiali ferrosi (chiodi, ruote, tubi, viti, cuscinetti a sfera, dadi e rondelle, catene, lame, ingranaggi, ecc.) tutti rigorosamente usati.Si parte per il Monastero di Khor Virap, lungo la linea di confine con la Turchia. Affidandoci ai favori della luce e delle nuvole ci godremo due punti di vista formidabili: in campo lungo con Khor Virap, incastonato sullo sfondo del biblico Monte Ararat.
18 giugno:Chiva – Areni – Noravank – Goris (C/-/C) Dopo colazione, viaggio attraverso la stretta gola formata dal Fiume Amaghu, caratterizzata da pareti che incombono a picco sulla strada e da rocce di un particolare colore rosso mattone – e visita del monastero, il cui nucleo più antico risale al IX secolo: capolavoro e “canto del cigno” del famoso scultore e architetto medievale Momik, è particolarmente incantevole dal punto di vista architettonico, peraltro inserito in un bellissimo contesto naturale.Si giunge a Goris – la cittadina capoluogo di regione – in cui si cena e si pernotta
19 giugno: Goris – Tatev – Selim – Martuni (C/-/C) Dopo colazione, visita il Monastero di Tatev, arroccato su una fortificazione naturale, quasi totalmente contornato dal profondo canyon, formato dal Fiume Vorotan. Il monastero, in epoca medievale, fu una delle più famose Università dell’Oriente per le scienze umane, l’arte e le discipline scientifiche.Nel pomeriggio si parte, verso Nord, per il Passo Selim (m 2.410). Fin dall’antichità, il passo Selim era uno dei punti focali lungo la “Via della Seta” e nei suoi pressi fu costruito, per iniziativa del principe Chesar Orbelyan, nel 1.332 un caravanserraglio fortificato, che comprende una anticamera a volta e una grande sala divisa in tre navate illuminate attraverso aperture nel soffitto. Ancorché restaurato, questo eccellente esempio di architettura civile medievale armena stupisce ancora. L’ambiente bucolico attorno a Passo Selim potrà offrire la possibilità di fotografare le aquile in cerca di prede; ci potrebbe essere un eventuale incontro con i pastori.Lungo il percorso sosta per visitare la cascata di Shaki, formata dall’omonimo fiume, che confluisce nella gola del Vorotan. Si prosegue per la cittadina di Martuni, per la cena e il pernottamento.
20 giugno: Martuni – Noraduz – Lermonov – Vanadzor (C/-/C) Dopo colazione, visita il cimitero medievale di Noraduz (raccoglie un migliaio di Khachkar, le croci di pietra tipiche dell’Armenia, alcune antichissime). Qui, con garbo e discrezione, cercheremo il coinvolgimento delle donne e delle ragazze, che vendono prodotti artigianali in lana colorata. Saranno curiose “modelle” in un set inconsueto. La location è suggestiva e pare sospesa nel tempo.La giornata termina nei villaggi abitati dalla minoranza religiosa dei Molokani e qui ci immergeremo in un’atmosfera in cui il tempo pare essersi fermato. I Molokani armeni (discendenti di una pacifica setta religiosa cristiana, nata in Russia nella seconda metà del XVI secolo, all’epoca di Ivan il Terribile) sono immigrati qui nel corso del XIX secolo e si sono insediati in due villaggi contigui.Vivono autonomamente e in autarchia dedicandosi all’agricoltura e alla pastorizia. Cena e pernottamento a Vanadzor.
21 giugno:Vanadzor – Tumanyan – Gyumri (C/-/C) Dopo colazione, andremo a visitare un interessantissimo sito di archeologia industriale e proseguiremo per Gyumri per effettuare un reportage alle attività artigianali della città. Cena e pernottamento.
22 giugno:Gyumri – Harichavank – Rya Taza – Ohanavank – Yerevan (C/-/C) Dopo colazione, partecipazione alla messa domenicale un evento particolarmente sentito dalla gente e al quale parteciperemo anche noi con enorme interesse fotografico dato che è davvero molto suggestivo.Successivamente si parte, verso le falde Nord Occidentali del Monte Aragats per visitare il Monastero di Harichavank (VII sec.), noto nel medioevo come centro culturale e particolarmente per la scuola e lo scriptorium. Si prosegue lungo la strada che contorna, a Nord, il Monte Aragats per arrivare ai villaggi dei pastori Yezidi (una delle minoranze linguistico/culturali armene): un altro momento interessantissimo di puro reportage e di grande stimolo per tutti gli appassionati di fotografia etnica e antropologica.Tempo permettendo, con una breve digressione, si scende verso il villaggio di Ohanavan, per visitare l’omonimo monastero (Hovhannavank), dedicato a San Giovanni, ubicato ai bordi del profondo e suggestivo canyon, scavato dal Fiume Kasagh. Rientro a Yerevan
23 giugno:Yerevan – Echmiadzin– Aragats – Yerevan (C/-/C) Dopo colazione, si parte con destinazione Echmiadzin sede del Catolicos, massima autorità della Chiesa Cristiana Apostolica Armena (la più antica chiesa cristiana al mondo) e dove potremmo sfruttare il tempo per partecipare ad un’altra messa del mattino, come sempre occasione di irripetibili spunti fotografici.Nel pomeriggio si risalgono le pendici del Monte Aragats alla ricerca dei pastori Yezidi, stavolta nomadi, che si trovano qui in transumanza.A seguire visiteremo il radio telescopio ottico di Orgov che presenta un’impressionante parabola rimasta in seguito alla dominazione sovietica. Cena e trasferimento in aeroporto, alle 00.50 partenza per il rientro a casa.
24 giugno: Yerevan – Italia In conformità all’operativo voli, partenza per il rientro a casa con i nostri voli internazionali via Bruxelles. La partenza è in nottata e arrivo in giornata. Il viaggio, per ora finisce qui, ma non mancherà occasione di rivederci on line per un’ultima revisione delle foto fatte.
ORGANIZZAZIONE : VIAGGIO FOTOGRAFICO
SAMARCANDA, LAGO ARAL, VIA DELLA SETA Destinazione: UZBEKISTAN Partenze: 19 marzo 2025 Durata: 12 giorni / 11 notti Partecipanti: 8 min / 12 max Prezzo: € 2.680,00 VOLO ESCLUSO Accompagnatore fotografo Diego IACOBUCCI Programma di viaggio (suscettibile di modifiche): 20 marzo: arrivo […]
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