Viaggio di gruppo con guida in italiano
Grado di difficoltà: 2/5 MEDIO – FACILE
Arrivo all’aeroporto di Arrecife, Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
Dopo colazione, partiamo alla volta dell’antico villaggio agricolo di Femes. Da qui ci incammineremo lungo uno stupendo sentiero che chiude un anello sopra tre “barrancos”, fossi profondi che si riempiono d’acqua dopo ogni violento acquazzone. Dopo aver raggiunto la cima dell’Atalaya de Femes, la più alta tra le cime di Los Ajaches, rientreremo al paese, e dopo aver assaggiato uno dei formaggi più buoni dell’isola ci sposteremo alla famosa Playa del Papagayo,
dichiarata come una delle più belle di Lanzarote. Relax e bagni prima di rientrare in hotel.
Dislivello: 350 m– Lunghezza: 8km – Durata: 4:00 ore
La montagna del fuoco: oggi visiteremo una delle più clamorose manifestazioni della potenza della natura, Il Parque Nacional de Timanfaya; nel 1730 fu teatro di una delle più grandi eruzioni vulcaniche del mondo, che durò per sei anni senza interruzione e rigettò nell’aria migliaia di tonnellate di roccia fusa. Esteso su un’area di 52 kmq, caratterizzato da cumuli contorti di lava solidificata a forma di mulinello e da coni vulcanici, il parco sembra quasi la scenografia di un film
di fantascienza. Le guide del parco intrattengono i visitatori con delle dimostrazioni geotermiche, per far comprendere come le attività vulcaniche non siano del tutto esaurite, avvertendo il calore che ancora fuoriesce abbondante dalla terra, a tal punto che vi è un ristorante al Centro Visitatori rinomato per i piatti cucinati su una griglia alimentata dal calore che arriva dal sottosuolo
vulcanico. Questo giro sarà fatto con un autobus. Dopo aver visitato il Centro Visitatori di Mancha Blanca, partiremo per la nostra escursione ricca d’emozioni, che ci porterà a camminare sul suolo lavico del mare di fuoco, modellato nel corso delle innumerevoli e infinite eruzioni vulcaniche; un ambiente surreale, quasi lunare, a prima vista inospitale ma in realtà rigoglioso di vita. La salita sulla cima del vulcano Caldera Blanca ci regalerà una forte emozione prima di tornare in hotel, per rilassarci.
Dislivello: 350 m– Lunghezza: 12 km – Durata: 5:00 ore
Sta mattina ci sposteremo al nord dell’isola, alla scoperta di alcune delle meraviglie create dall’artista Cesar Manrique, che esploreremo senza fretta! Potremo esplorare la ‘pancia’ del Vulcano, con l’affascinante visita alle Grotte di Cueva de Los Verdes e visitare l’opera maestra di Cesar Manrique, il Giardino dei Cactus, mirabilmente ricavato in una vecchia cava dismessa.
LA GERIA, IL VINO E ALTRE MERAVIGLIE
Ci sposteremo poi verso La Geria, senza tralasciare una sosta alla zona della Montagna Colorada, dove la luce crea dei giochi di colore fantastici sul materiale vulcanico, con enormi piroclasti! Inizieremo poi la nostra escursione per ammirare le opere dell’ingegno canario con cui si può ottenere un vino meraviglioso, in un paesaggio lunare come quello di Lanzarote! Cammineremo attorno a La Geria, dove si coltiva l’uva malvasia con una tecnica antichissima consistente nello
scavare dei coni da riempire con terra fertile, coprire con cenere e costruirvi un muretto circolare intorno, dopo avervi allocato la vite. In questo modo la rugiada mattutina rimane intrappolata e funge da sistema d’irrigazione naturale per la pianta di vite. Il tutto crea un vino profumatissimo e intenso, la Malvasia, prodotta in versione secca e dolce, che, ovviamente, assaggeremo, accompagnato da meravigliose tapas, prima di rientrare in hotel.
Dislivello: 100 m– Lunghezza: 6 km – Durata: 3 ore
Al mattino con una breve e affascinante navigazione, raggiungeremo l’isola di Graciosa, la più piccola isola abitata dell’arcipelago Canario. Con le sue ampie spiagge selvagge e qualche villaggio di pescatori fuori dal tempo, circondati da dune sabbiose, è una splendida destinazione per una giornata di relax al mare…
Per chi volesse esplorare l’isola, un itinerario ad anello ci porterà a percorrerla, attraverso spiagge straordinarie e paesaggi semidesertici, sempre accompagnati dall’Oceano sullo sfondo. Nel tardo pomeriggio rientro a Lanzarote.
NB lo svolgimento dell’escursione è soggetta a variazioni, in base alle condizioni del mare e del meteo.
Dislivello: 165 m – Lunghezza: 12,5 km – Durata: 5 ore
Oggi percorreremo l’antico cammino che percorrevano gli abitanti dell’isola La Graciosa per portare il pesce e altro fino ad Haria e venderlo, per poi tornare all’isola con le cose che gli servivano. Questo semplice (ma un po’ pendente!) percorso ci donerà splendide vedute su Lanzarote e La Graciosa, e ci permetterà di arrivare in una tranquilla spiaggia, playa de Bajo el Risco, e alle antiche saline, ormai inutilizzate. Dopo un meritato relax, rientro, lentamente, risalendo lo stesso cammino, continuando ad ammirare lo spettacolo che ci circonda.
Dislivello: 450 m – Lunghezza: 9,5 km – Durata: 5 ore
Rientro in hotel e pernottamento.
La prima tappa di oggi è El Golfo, un antico cratere vulcanico oggi ridotto a metà, dove nella caldera filtra dal sottosuolo l’acqua del mare costituendo una piccola laguna interna dal colore verde smagliante, dovuto ad un’alga che vi prolifera. Una vera tavolozza della natura! Dopo di che ci sposteremo a Los Hervideros, un complesso sistema di tunnel creati dalla caduta della lava nel mare avvenuta durante antiche eruzioni. Dei piccoli sentieri sono stati sapientemente creati
all’interno per permettere di ammirare i fragorosi spruzzi delle ondate che si infrangono sulla barriera lavica. Infine la Playa de Janubio, una spiaggia nera che confina con le saline, composte da una scacchiera di vasche per la raccolta del sale depositato dall’evaporazione, anticamente azionato dai mulini a vento, oggi riserva naturale. Da qui partiremo per la nostra escursione lungo la costa, che ci porterà a scoprire calette e angoli inaspettati sulla, ormai un po’ “nostra”, isola!
Dislivello: 150 m – Lunghezza: 8 km – Durata: 4 ore
Sulla via del ritorno, se ci sarà tempo, ci fermeremo a Yaiza, per una cerveza e due tapas, e dopo aver visitato la chiesa di Nuestra Senora de los Remedio rientreremo in hotel.
Oggi ci sposteremo di nuovo verso nord, fino ad Haria, per non perdere il simpatico mercatino dell’artigianato dove bancarelle colorate offrono alcuni oggetti e indumenti di artigianato locale. Con la visita del mercato visiteremo anche la Casa-Museo di Cesar Manrique, l’artista trovò la tranquillità e il contatto con la natura che tanto amava. Pranzeremo dell’ottimo pesce in riva al mare per goderci una bella passeggiata nella Valle delle Mille palme o una delle calette e spiagge con la sabbia più bianca dell’isola, che contrastano con le colate laviche, grotte, cavità sotterranee che derivano dal maestoso Vulcano della Corona. Trasferimento in aeroporto e rientro
Dislivello: 150 m – Lunghezza: 6 km – Durata: 3 ore
ORGANIZZAZIONE : GO TREKKING
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