Partenza dall’ Italia per Bangalore via Dubai con voli di linea Emirates.
Arrivo al mattino, disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali. Incontro con la guida locale.
All’arrivo visita orientativa della città a partire dal LalBagh, il giardino botanico, fondato da Hyder Ali nel 1750, oggi il parco cittadino più grande della città. Vista del Bull Temple, uno dei templi più suggestivi e frequentati di Bangalore che conserva una scultura granitica che rappresenta appunto il toro Nandi, il veicolo di Shiva. Proseguimento del tour della città con sosta fotografica ai palazzi governativi e al Cubbon park, il polmone verde della città con i suoi 120 ettari di estensione. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. Partenza per Hassan (196 Km, circa 4 ore). Visita nei dintorni dei templi Belur e Halebid.
Situati a 16 km di distanza l’uno dall’altro i templi sono rappresentativi dell’architettura Hindu. Il tempio di Belur fu costruito nel 1116 per celebrare la vittoria degli Hoysala sui nemici Chola ed ancora oggi è attivo. Molti fregi che decorano il tempio sono incompiuti ma quelli della parte superiore sono di incredibile fattura. Intorno alla struttura principale vi sono altri templi minori, una sala in cui vengono tutt’ora i matrimoni e un alto gopuram che racconta in modo esplicito ciò che avveniva dopo le danze rituali. La costruzione del tempio di Halebid durò circa 80 anni senza giungere mai al termine, le sue pareti esterne sono ricche di fregi che rappresentano la vita dei sovrani Hoysala, divinità e animali stilizzati. Le magnifiche decorazioni all’interno sono in pietra nera, mentre all’esterno si trova una grande statua di Nandi. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In tempo utile partenza per Mysore (circa 3 ore). Lungo il tragitto sosta a Sravanabelgola, il cui nome significa Monaco del Lago Bianco. Prima di arrivare alla città si nota una statua di Gomateshvara, dea appartenente alla schiera delle divinità giainiste, dell’altezza di 17,50 metri, scolpita in un solo blocco di granito da Aristenemi. Per raggiungerla occorre salire una scalinata ( è possibile fare il percorso con una portantina pagando i portatori). Ogni 12 anni viene celebrata qui il Mastakabhisheka durante il quale la statua viene decorata con pietre e metalli preziosi e benedetta con l’acqua santa. Proseguimento per Hassan. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento
Oggi si celebra il Dusshera! Una delle feste più sentite nello stato del Karnataka e Mysore, la capitale culturale, diviene il palcoscenico di attività e manifestazioni degne di richiamo internazionale. Il palazzo di Tipu Sultan, durante i dieci giorni di festeggiamenti viene illuminato ogni sera da circa 100.000 lampadine: uno spettacolo a dir poco superlativo! Come da tradizione, l’ultimo giorno (Vijayadashami, in cui si celebra la vittoria del bene sul male quando la dea Chamundeshwari sconfisse Mahshasura), si tiene una straordinaria processione, Jamboo Savari, che vede la partecipazione di elefanti agghindati con cappe riccamente decorate, statue di divinità inghirlandate di fiori. La processione ha inizio nel primo pomeriggio ma le strade della città vengono bloccate già dal mattino per cui è necessario giungere a destinazione in tempo utile. La processione lunga circa cinque kilometri origina dal palazzo di Mysore e termina nella zona delle celebrazioni Bannimantapa, dove si trova il sacro albero Banni, e dove in serata una fiaccolata ed uno spettacolo pirotecnico concludono i festeggiamenti. Rientro in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata Al mattino vista del mercato di Mysore, tra i più antichi della regione da oltre 125 anni. È un mercato molto vivace, vibrante e coloratissimo. Passeggiata all’interno del mercato, un luogo magico che si sposa perfettamente con la fotografia. Proseguimento delle visite con il palazzo di Mysore costruito in seguito alla distruzione del precedente palazzo, distrutto da un incendio. Gli interni sono splendidamente decorati con specchi, dipinti e vetri policromi, i pavimenti sono a mosaico e le porte sono finemente intagliate. Nel pomeriggio escursione alla Chamundi Hills, dove in cima a questa collina si trova il tempio Chamundeshwari consacrato alla dea Kali. Infine escursione e visita della città fortificata di Srirangapatnam. Nel corso del XVIII secolo la cittadina divenne la capitale della regione fino al 1799, quando gli Inglesi, vinto il sovrano Tipu Sultan, la rasero al suolo. Rientro in hotel. cena e pernottamento
Prima colazione. Partenza per Kozhikode (260 Km, circa 6 ore), anglicizzata sotto il nome di Calicut, in passato fiorente città e centro nevralgico per l’esportazione delle spezie e della seta nel corso del ‘300. Rimase indipendente durante l’occupazione portoghese fino a quando il sovrano di Kozhikoke decise di allearsi con gli Olandesi, intenzionati quest’ultimi ad avere il controllo totale della costa del Malbar e cadde quindi sotto il dominio Olandese. Seguì, come nel resto del paese,il periodo di dominazione britannica. Durante il nostro viaggio questa tappa rappresenta la porta di accesso al Kerala. Il resto del pomeriggio è libero per esplorare la cittadina e la spiaggia di Calicut, la principale attrazione della città.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Partenza per Cochin, (260 Km circa 6 ore). La capitale dello stato del Kerala sorge su svariate isolette dove il mare si congiunge con il Lago Vembanad, la storia racconta che San Tommaso giunse su questo istmo nel 50 d.c. circa dando origine alla comunità cristiana dei Moplar. In seguito giunsero Ebrei, Cinesi, Persiani e nel 1502 i Portoghesi. Vasco de Gama vi costruì una fabbrica portoghese per l’esportazione delle spezie. Albuquerque, giunto qui nel 1503 con dei frati iniziò la costruzione del forte e della chiesa. Dopo alterne dominazioni da parte di Inglesi, Olandesi e Francesi, nel 1795 gli Inglesi si impadronirono del suo porto strategico e redditizio. Oggi il fulcro economico della città è rappresentato dal porto commerciale da cui parte la straordinaria produzione del paese: gomma, cocco, banane, zenzero e anacardi. Nel pomeriggio visita della Sinagoga Pardesi (chiusa il sabato), costruita nel 1568 e distrutta dai Portoghesi , venne ricostruita nel 1664. Al suo interno albergano pace e serenità, anche se l’esiguo numero della comunità ebraica non consente spesso lo svolgersi di funzioni. Infine nel pomeriggio si visiterà la assisterà ad uno spettacolo tradizionale di danze “Kathakali”. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Al mattino si visita il Palazzo Olandese (Mattancherry Palace, chiuso il venerdì), eretto in realtà dai portoghesi nel 1557 per il raja Veera Keralavaram per ottenere favori commerciali. Passeggiata per Fort Cochin dove osserveremo una curiosa particolarità: le reti da pesca cinesi, situate a pelo d’acqua sono comandate da un complesso sistema di pesi e carrucole. Trasferimento ad Alleppey ed imbarco sulle tipiche Kettuvallams. Si tratta di grandi barche che sono state tradizionalmente utilizzate per carichi di riso e di altre merci, con una porzione coperta di bambù e fibra di cocco che fungeva da cucina e stanze di riposo per l’equipaggio. Una particolarità di queste barche sta nel fatto di essere costruite interamente senza l’utilizzo di chiodi. Oggi alcune di queste barche sono state convertite in strutture di alloggio: sono dotate di aria condizionata, camere da letto e servizi igienici, una cucina e anche un balcone dove i turisti possono rilassarsi, distesi in grandi cuscini. Le sezioni del tetto in legno intagliato e palme intrecciate si aprono per fornire ombra e consentire una vista ininterrotta delle backwaters, la vasta rete di canali (circa 900 kms) che collega il litorale ai vari villaggi situati nell’interno. Rappresentano la prima via di comunicazione precedente alla costruzione delle strade, ed ancor oggi vengono utilizzate per i commerci e gli spostamenti. Lungo il loro percorso si intravedono villaggi la cui vita sembra essersi fermata nel tempo. Cena e pernottamento a bordo.
Prima colazione a bordo. Sbarco e trasferimento a Mararikulam placido villaggio di pescatori. Sistemazione presso il Marari beach con possibilità di effettuare massaggi ayurvedici.
Giornata libera dedicata al relax e attività individuali con possibilità di praticare yoga e tradizione ayurvedica.
In tempo utile trasferimento in aeroporto (circa due ore) e volo di rientro per l’Italia. Fine dei servizi.
ORGANIZZAZIONE : GOASIA
Una delle più vive manifestazioni della tradizione indiana è la festa di Diwali, il cosiddetto “festival della luce”, durante la quale milioni di indiani festeggiano il bene che vince sul male, la luce che illumina le tenebre, addobbando le proprie case, accendendo le lampade di terracotta, scambiandosi doni e cibo.
12 giorni / 9 notti da € 4.290 – Voli inclusi – CONFERMA IMMEDIATA 1° GIORNO 25 DICEMBRE: ITALIA – BUENOS AIRES Partenza con volo di linea intercontinentale dall’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 2° GIORNO 26 DICEMBRE: ARRIVO A BUENOS […]
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