SPECIALE PICCOLI GRUPPO : massimo 16 partecipanti
da € 3.740 Voli inclusi
IN EVIDENZA:
Programma di viaggio elaborato per culminare nella festa della luce “Diwali” da vivere avvolti dall’atmosfera magica di Varanasi – Esperienza guidata in italiano e servizi alberghieri di livello 5 e 4 stelle – Escursione con veicolo 4×4 nella campagna di Jodhpur – Aperitivo al tramonto sulle dune del deserto di Jaisalmer – Visita ai templi di Osian e all’affascinante forte di Nagaur – Passeggiata al mattino presto nei mercati dei fiori e del latte di Jaipur – Camera d’albergo a disposizione fino alla partenza l’ultimo giorno a Delhi
GIORNO 01
Milano Linate/Roma Fiumicino – Delhi
Ritrovo dei Sigg. Partecipanti ai banchi di accettazione della compagnia ITA Airways presso l’aeroporto prescelto (Milano Linate o Roma Fiumicino). Disbrigo delle formalità di check-in con l’assistenza di qualificato personale aeroportuale e
partenza con volo di linea ITA Airways per Delhi. Arrivo in nottata presso l’aeroporto internazionale Indira Gandhi di Delhi, disbrigo individuale delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con la nostra organizzazione locale
(riconoscibile dal cartello EARTH) per il trasferimento in città. Sistemazione in Hotel e pernottamento.
GIORNO 02
Delhi
Prima colazione in Hotel. Giornata interamente dedicata alla visita della capitale indiana, Delhi, metropoli di oltre 15
milioni di abitanti che diventano quasi 20 milioni se si considerano anche i quartieri satellite delle sue periferie. Nonostante il traffico intenso e l’infinita umanità che a tutte le ore sciama tra le sue arterie a più corsie e percorre le sue tipiche sopraelevate, Delhi è una città molto vivibile, disseminata di parchi verdi, ricca di fascino, storia e spiritualità. Qui convivono i
monumenti austeri dell’amministrazione statale, in stile britannico ed i palazzi iper-moderni della finanza e della tecnologia, emblemi di una nuova India dinamica proiettata nel futuro e nel benessere economico. Qui convivono i simboli delle diverse religiosità su cui si fonda la società indiana, da quella islamica a quella sikh passando per la dominante componente
induista. Si comincia con Old Delhi, intricato dedalo di viuzze che sfocia di fronte alla Jama Masijd, la moschea più grande dell’India in grado di ospitare fino a 20.000 fedeli. Proseguimento con la visita al memoriale Raj Ghat dedicato al Mahatma Gandhi e situato in un tranquillo giardino presso il fiume Yamuna, una sorta di oasi pacifica nel caos della metropoli: non è possibile comprendere l’India contemporanea senza riconoscere il ruolo fondamentale del suo padre fondatore. Sosta al tempio sikh Gurudwara Bangla Sahib, al quale si accede a piedi nudi e con il capo coperto da un fazzoletto arancione in segno di rispetto: qui le cerimonie religiose e le preghiere si svolgono di continuo in una suggestiva armonia di canti, barbe lunghe e
urbanti colorati. Nel pomeriggio, tappa ad un altro celebre monumento funerario, il Mausoleo di Humayun, primo esempio di architettura Moghul in India risalente al XVI secolo, modello sul quale fu costruito quasi un secolo dopo il Taj Mahal di Agra.
Prima di rientrare in Hotel, sosta in uno dei siti più particolari e meno frequentati dal turismo di massa: Agrasen Ki baoli è un tipico pozzo a gradini indiano, risalente al XIV secolo, situato nel cuore della capitale, a pochi passi da Connaught Place, la piazza commerciale più famosa di Delhi, ricca di negozi, ristoranti, alberghi e palazzi in stile georgiano. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 03
Delhi – Jodhpur
Prima colazione in Hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico per Jodhpur. Arrivo dopo circa un’ora e mezza all’aeroporto di Jodhpur, ritiro del bagaglio e trasferimento privato in un ambiente bucolico nella campagna rajasthana (in città a Jodhpur qualora si scegliesse l’opzione alberghiera “deluxe”). Dopo la sistemazione nella camera assegnata, safari a bordo di veicolo 4×4 per visitare un villaggio della comunità Bishnoi, etnia che da oltre 500 anni abita queste terre ai margini del
deserto, a stretto contatto con la natura. Si potrà ammirare il profondo legame che unisce la popolazione Bishnoi con gli animali della zona, in particolare con l’antilope cervicapra, esemplare tra i più belli e rari di tutta l’India. Al termine, rientro in Hotel e tempo per relax. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 04
Jodhpur
Prima colazione in Hotel. Jodhpur si trova al crocevia tra le due più importanti vie carovaniere del Rajasthan: quella del
deserto che prosegue verso Jaisalmer ed il Pakistan e quella del mare che scende verso il Gujarat; questa posizione strategica ha fatto sì che i mercanti Marwar accumulassero nei secoli infinite fortune al passaggio delle carovane dei dromedari cariche di spezie, oppio, zanne d’elefante, cotone, seta, legno di sandalo. Al mattino, trasferimento in città e visita dell’antica capitale del regno di Rathor, con il mausoleo Jasvant Thada, costruito in marmo bianco ed il palazzo-fortezza di Meherangarh
(XV secolo). Salendo la rocca di Jodhpur verso la fortezza si incontra il monumento funerario Jasvant Thada, edificato dalla moglie del maharaja Jasvant Singh II nel 1895 in memoria devota del defunto marito. La maestosità del Meherangarh Fort si staglia a 120 metri d’altezza sulla rocca che domina la città e che permette una vista panoramica totale sulle pianure circostanti; le mura del forte impressionano per le sue misure, fino a 36 metri di altezza e fino a 21 metri di larghezza. Al suo interno si susseguono porte, archi, cortili, palazzi con le finestre traforate. Scendendo dal forte a piedi ci si perde tra le case dipinte di blu e turchese, colori che un tempo identificavano le case dei brahmini e che servivano (e tuttora servono) a tenere lontani moscerini ed insetti. Si giunge nel centro storico che si estende a partire dalla Clock Tower, prosegue per Nai Sarak Street e culmina nel Sardar Market, il mercato delle spezie, della frutta e delle granaglie. Intorno alla Torre dell’Orologio si trovano diverse bancarelle che
vendono colorate stoffe, splendidi vestiti da donna, braccialetti scintillanti, foglie di tabacco e spezie, ferramenta e bigiotteria.
Rientro in Hotel a Rohet e pernottamento.
GIORNO 05
Jodhpur – Jaisalmer
Prima colazione in Hotel. Partenza per Jaisalmer (circa 320 km), soprannominata la “Città d’Oro” per via delle sue costruzioni in arenaria gialla che si estendono su una rocca di sabbia e roccia dove è ospitato il suo scenografico forte. Data la sua posizione strategica ai margini del deserto e sull’antica via carovaniera che conduce a Delhi, Jaisalmer fu teatro di numerosi scontri e battaglie per il suo controllo. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in Hotel ad una dozzina di chilometri dal forte, in un
ambiente unico che ricorda un’oasi con giardini ed un laghetto. Dopo un adeguato riposo, escursione a dorso di cammello nel deserto che qui assume le fattezze di un grande mare di sabbia le cui dune vengono modellate dall’azione del vento.
Suggestivo aperitivo sulle dune mentre il sole abbandona l’orizzonte. Rientro in Hotel e pernottamento.
GIORNO 06
Jaisalmer
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita della città di Jaisalmer, seducente avamposto nel deserto che
sembra uscito da un racconto delle Mille e una notte, con i suoi bastioni di pietra che cingono il forte medievale, Jaisalmer è soprannominata la “città d’oro” per il colore di cui si tinge alla luce del tramonto. La visione della massiccia fortezza, che si staglia contro la sabbia protendendosi verso il cielo è indimenticabile e l’aura magica che la circonda non diminuisce quando se ne varcano le mura per addentrarsi nel labirinto dei vicoli e dei bazar cittadini. L’età gloriosa della città risale all’epoca in cui numerose carovane attraversavano il deserto e facevano tappa nei suoi caravanserragli e nelle sue haveli (case dei mercanti).
La vera anima della città è il Forte (risalente al XIII secolo, il più antico del Rajasthan) il cui perimetro è scandito da 99 bastioni. Un vero e proprio museo vivente, all’interno del quale vive un quarto degli abitanti della città. Nei suoi vicoli si incontrano numerose haveli, splendide residenze in arenaria gialla fatte costruire dai ricchi mercanti della città, le cui scenografiche facciate sono decorate da filigranati intagli e raffinate sculture. Pregevolissimi anche i templi jainisti di Rishabdeva e Sambhavnath, luoghi di culto di un’antichissima e prospera comunità religiosa, incastonati fra botteghe e bancarelle sommerse da stoffe ornate di ricami e specchietti caleidoscopici. Trasferimento ai Chatri dei brahmini, situati su una collina rocciosa da cui si gode di una
spettacolare vista sul Forte: qui, nei cenotafi, venivano cremati i sacerdoti e qui ogni sera va in scena lo spettacolo del tramonto che fa mutare il colore dei bastioni di Jaisalmer sfumando la luce dorata che l’ha resa popolare. Rientro in Hotel a Jaisalmer e pernottamento.
GIORNO 07
Jaisalmer – Osian – Khimsar
Prima colazione in Hotel. Partenza in direzione est alla volta di Osian (circa 250 km), una cittadina caratterizzata da 18 templi induisti e jainisti, edificati tra l’VIII e il XII secolo, decorati con sculture mitologiche. Il tempio più meritevole è quello di Sachiya Mata, dedicato a Harihara, una particolare divinità che unisce Vishnu e Shiva nella stessa manifestazione, ma di particolare interesse sono anche il tempio del sole (Surya Temple) ed il tempio jainista dedicato a Mahavira, di impareggiabile raffinatezza. Al termine, proseguimento per altri 70 km circa e arrivo in Hotel a Khimsar, un’affascinante struttura risalente al 1523 dalla tipica architettura fortificata del deserto. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 08
Khimsar – Nagaur – Jaipur
Prima colazione in Hotel. Partenza in direzione di Jaipur (circa 280 km) con sosta lungo il percorso presso l’affascinante Nagaur, il cui centro di interesse è rappresentato dal Forte di Ahhichatracharh: costruito nel XIII secolo, ospita templi, giardini in stile moghul, edifici e palazzi che riportano indietro il tempo a quando in questa zona si scontravano in cruente battaglie gli imperatori
islamici ed i maharaja locali difensori dell’induismo. Proseguimento verso Jaipur con arrivo nel pomeriggio in Hotel.
La capitale del Rajasthan è chiamata “città rosa” perché nel 1876 il maharaja Ram Singh fece dipingere la città vecchia di tale colore, da sempre associato all’ospitalità, per accogliere il principe di Galles (e futuro re Edoardo VII), inaugurando così una tradizione che dura ancora oggi. Jaipur presenta forti contrasti e un traffico caotico, ma colorito: carri carichi di frutta trainati
da cammelli si fanno strada nelle vie ingombre di automobili, risciò, biciclette, motorini e pedoni che cercano di destreggiarsi come possono. Passeggiata tra le vie degli animati bazar dove dominano i colori forti, da quelli dei sari a quelli delle mille merci in vendita. L’atmosfera è particolarmente suggestiva la sera, quando i palazzi tinteggiati di rosa e ocra riflettono magicamente la luce del tramonto. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 09
Jaipur
Prima colazione in Hotel. Al mattino escursione ad Amber per la visita del Forte di Man Singh, splendido esempio di architettura rajput. Il forte, costruito in posizione dominante sulla cima di una collina, un tempo residenza dei Maharaja di Jaipur, offre una bellissima vista sul lago sottostante. Per raggiungerlo si può salire, come vuole la tradizione, a dorso di elefante bardato a festa
oppure in jeep (specificare alla prenotazione del viaggio). Poco distante dal Forte di Amber, visita al Panna Meena Ka Kund, pozzo a gradini utilizzato come fonte primaria di acqua potabile, soprattutto in assenza di piogge. È un pozzetto a otto piani ed è stato progettato in modo tale da poter raggiungere l’acqua a qualsiasi livello usando una scalinata. Visita in seguito al Palazzo del Maharaja, complesso di edifici principeschi che includono gli appartamenti privati del Maharaja ancora in uso per ricevere tuttora le personalità e i capi di stato del mondo, il Museo, ricco di tappeti e miniature unici al mondo, e l’Armeria, in una
armonica e suggestiva fusione di stile moghul e rajasthano. Adiacente al palazzo è l’Osservatorio astronomico di Jai Singh, il settecentesco Maharaja appassionato cultore di astronomia. Il Jantar Mantar di Jaipur è il più completo tra tutti quelli
edificati in India, include sofisticati strumenti per il calcolo delle eclissi e per la rilevazione della posizione delle stelle e degli astri, apparecchiature per il calcolo degli ascendenti e dell’ora di tutto il mondo. La grande meridiana alta 27 metri si trova al centro
dell’osservatorio ed è in grado di calcolare il tempo fino a 2 secondi di precisione! Non mancherà una sosta al Palazzo dei Venti, Hawa Mahal (XIX secolo), dalla famosa facciata dalle finestre traforate, dove le principesse rajput godevano il fresco durante la caldissima estate indiana, osservando senza essere viste la vita cittadina da dietro le quinte traforate dell’edificio. Rientro in Hotel e pernottamento.
GIORNO 10
Jaipur – Fatehpur Sikri – Agra
Al mattino presto, visita al mercato del latte (Doodh-Mandi) e al vivace e profumato mercato dei fiori, dove ogni giorno agricoltori e coltivatori vendono sacchi e saree pieni di calendule, rose e crisantemi, raccolti nella notte. Dopo una passeggiata nell’adiacente mercato della frutta e della verdura, rientro in Hotel per la prima colazione. Poi, partenza in direzione di Agra (circa 260 km) con sosta lungo il percorso per visitare la cittadella abbandonata di Fatehpur Sikri, città in are¬naria rossa fatta costruire tra il 1571 e il 1585 dall’Imperatore Akbar e abbandonata dopo soli dodici anni. La cittadella conserva il fascino dell’atmosfera medievale che la caratterizzava al tempo di Akbar, il più illuminato tra tutti gli imperatori Moghul. Arrivo nel tardo pomeriggio ad Agra e sistemazione in Hotel. Pernottamento.
GIORNO 11
Agra – Delhi
All’alba, visita al maestoso Taj Ma¬hal, simbolo principale dell’architettura Moghul e dell’India, costruito a partire dal 1632 dall’imperatore Moghul Shah Jahan in marmo bianco e pietre semipreziose. Situato all’estremità di un bellissimo giardino chahar bagh, ovvero diviso in quattro zone come vuole la tradizione islamica, il Taj Mahal svetta sulle rive della Yamuna in tutta la sua maestosità con i quattro minareti ai lati della piattaforma di marmo bianco. Il giardino adorno di vasche, fontane aiuole e piante, è attraversato da canali. Rientro in Hotel per la prima colazione. Proseguimento poi verso il Forte Rosso, Lal Qila, una delle meraviglie dell’arte Moghul edificato da Akbar “il grande” a partire dal 1565. A un chilometro e mezzo dal Taj Mahal, sulle rive del fiume, sorge il complesso di palazzi e giardini reali che ospitò per molti anni i sovrani Moghul. La cittadella fu edificata da Akbar a partire dal 1565 sulle fondamenta del vecchio forte della dinastia Lodi e fu ampliata e modificata dai suoi successori. Il perimetro a doppia fortificazione ha mura alte fino a 20 metri, misura due chilometri e mezzo e include un fossato largo 10 metri alimentato dalle acque della Yamuna. Sosta presso il mausoleo Itimad ud Dhaula, che sorge sulla riva opposta dello Yamuna. Noto anche come “piccolo Taj” per numerosi elementi architettonici e decorativi che anticipano quelli del più celebre Taj Mahal, anche questo mausoleo si eleva su un alto e largo basamento in mezzo a giardini, con una sala centrale circondata da altre otto sale con
quattro torri a forma di chiosco agli angoli. Al termine delle visite partenza per Delhi (circa 240 km). Arrivo in serata e sistemazione in Hotel nei pressi dell’aeroporto. Pernottamento.
GIORNO 12
Delhi – Varanasi
Prima colazione in Hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo diretto a Varanasi. Varanasi, una delle città più antiche del pianeta nonché una delle sette città sante dell’induismo. Conosciuta come “la città della vita”, secondo la leggenda Varanasi, o Benares come la chiamavano gli inglesi incapaci di pronunciare il suo nome, è stata fondata da Shiva. Le
prime tracce di insediamenti urbani risalgono all’XI secolo a.C. Adagiata sulle rive del sacro fiume Gange, Varanasi è il luogo sacro da cui tutto ha origine e a cui tutto ritorna. Per i fedeli indù, Varanasi è il luogo dove ci si ricongiunge al divino, dove è possibile espiare i propri peccati, dove ci si può liberare dal ciclo infinito di reincarnazioni… Arrivo e trasferimento in Hotel.
Oggi è la giornata di Diwali o Dipavali, la festa nazionale indiana che celebra la vittoria di Rama, manifestazione di Vishnu, sul demone Ravana che aveva rapito sua moglie Sita, come narrato nell’epica Ramayana: dopo 14 anni di esilio e peregrinazioni nella foresta, al suo rientro Rama venne accolto da lunghe fila di lanterne che vennero accese in suo onore; in indiano “fila” e “lanterne” si traducono come “Avali” e “Dipa”, da qui DipAvali o più semplicemente Diwali. Durante i festeggiamenti vengono accese candele e lampade tradizionali in terracotta, ci si scambiano doni e si mangiano prelibatezze in onore della Dea del Benessere. In serata suggestiva escursione sui ghat per assistere all’Aarti Puja, cerimonia della luce sulle rive del Gange, durante la quale i brahmini celebrano il fiume ed il Diwali, ringraziano le divinità con canti, musiche sacre e preghiere per il benessere e la prosperità della propria famiglia. Al termine della cerimonia, trasferimento in ristorante e cena speciale vegetariana.
Pernottamento in Hotel.
GIORNO 13
Varanasi – Delhi – Rientro in Italia
Presto al mattino, escursione in barca sul sacro fiume Gange costeggiando i Bathing Ghats, le gradinate di pietra dove i pellegrini si recano a salutare il sorgere del sole con le abluzioni rituali.
All’alba, i ghat sono avvolti nel brusio dei devoti che offrono preghiere al sole nascente ed eseguono gesti rituali nelle acque sacre del fiume. Un giro in barca lungo i ghat offre una vista panoramica di queste attività, letteralmente in grado di emozionare l’anima dei viaggiatori più sensibili. Rientro in Hotel per la prima colazione. In tarda mattinata sosta al tempio di Vishwanath, chiamato anche il “tempio d’oro” a causa della placcatura in oro sul tetto e successivamente passaggio presso l’inconfondibile tempio Bharat Mata Mandir e la Benaras Hindu University, una delle principali università di livello mondiale situata a Varanasi. È considerata la più grande università asiatica, con ben 128 dipartimenti di insegnamento ed un campus residenziale di 1350 acri.
Visita al sito buddista di Sarnath, uno dei luoghi più venerati del buddismo mondiale, dove, nel Parco delle Gazzelle, il Buddha Sakyamuni predicò il suo primo sermone “Maha-DharmaChakra Pravartan” (nella terminologia buddista, “girò la ruota della legge”) dopo la sua illuminazione: qui rivelò per la prima volta gli insegnamenti della conoscenza buddista. Tra le
varie strutture presenti a Sarnath si notano le rovine dei templi in mattoni; il Dhamekh Stupa, decorato con delicati intagli floreali, il Chaukhandi Stupa e il tempio Mulgandha Kuti Vihar. Visita anche al Museo Archeologico che conserva una ricchissima collezione di sculture buddiste. Infine trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo di linea per Delhi.
Arrivo all’aeroporto di Delhi e sistemazione in Hotel (con camera a disposizione fino alla partenza per rinfrescarsi, cambiarsi d’abito e relax). In nottata, trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza dopo mezzanotte del
volo ITA Airways di rientro in Italia.
GIORNO 14
Arrivo in Italia previsto in giornata.
ORGANIZZAZIONE : EARTH TRAVEL
VIAGGIO THAILANDIA E VIETNAM RESPONSABILE Partenze a date fisse. Viaggio individuale personalizzabile, visite collettive con guida locale parlante italiano. tutti i giovedì DURATA: 14 GIORNI / 11 NOTTI Prezzo a persona a partire da: € 3150 TUTTO INCLUSO WHY NATURAL? […]
12 giorni / 9 notti da € 4.290 – Voli inclusi – CONFERMA IMMEDIATA 1° GIORNO 25 DICEMBRE: ITALIA – BUENOS AIRES Partenza con volo di linea intercontinentale dall’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 2° GIORNO 26 DICEMBRE: ARRIVO A BUENOS […]
L’agenzia viaggi Prattours opera nel settore turistico dal 1964, 50 anni e più di esperienza, professionalità e cortesia, peculiarità ormai fondamentali per contraddistinguersi dall’offerta sempre più ampia che internet propone.